Nicolas Bouvier, 22 Hospital Street

Switzerland, March 2005
FILM, Documentary, 83 min.

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directed by
Christoph Kühn
Written by
Christoph Kühn
Status
In distribution

En 1955, après avoir sillonné pendant deux ans les Balkans, la Turquie, l’Iran et la moitié du continent asiatique, Nicolas Bouvier, écrivain et photographe, s’installe à la pointe méridionale du Sri Lanka. La chance, qui lui avait toujours souri jusque-là, semble l’avoir quitté. Malade, sans le sou, contraint de vivre dans un simulacre de ville, qui ne semble habitée que par des démons et des insectes, il connaît neuf mois de crise existentielle. Le film nous emmène sur les rives de l’océan Indien et tente de découvrir comment Nicolas en est arrivé là. Ce séjour entouré de mystère débouche sur l’essence même du message de Nicolas Bouvier.

Il film racconta la storia di qualcuno che ha dovuto andarsene da casa per arrivare al proprio io. Dopo un viaggio di due anni attraverso Balcani, Turchia, Iran e mezzo continente asiatico, nel 1955 lo scrittore e fotografo ginevrino Nicolas Bouvier raggiunge un piccolo nido sulla punta meridionale dello Sri Lanka. La fortuna che l’aveva accompagnato lo abbandona; in una sorta di città fantasma che sembra abitata da demoni e insetti, a 26 anni egli vive una situazione di stallo che in quella misura non aveva mai provato. Assiste così per nove mesi, senza sapere perché, a una pausa del tutto inattesa del viaggio; dentro di lui, in quel periodo, succede qualcosa che lo cambierà totalmente e per sempre. Lui stesso non ne ha quasi mai parlato; il film compie di nuovo quel viaggio verso la punta sud dello Sri Lanka e rintraccia gli eventi di allora. Rivelatosi la svolta cruciale per la vita successiva dell’artista, quel soggiorno misterioso nell’isola del sorriso si condensa nel punto iniziale e centrale del messaggio principale di Bouvier, che definisce i viaggi una lezione di umiltà.

credits

World Premiere
March 2005
Original Version
French,  colour, 35mm, 83 min.
Production
Filmkollektiv Zürich AG, RTS Radio Télévision Suisse, ARTE G.E.I.E., Titanicfilm, Perceuse Production
Producer
Marianne Bucher
directed by
Christoph Kühn
Written by
Christoph Kühn
Cinemato­graphy
Séverine Barde
Editing
Rainer M. Trinkler
Music
Bertrand Denzler
Location Sound Mix
Peter Bräker, Denis Séchaud
Production Design
Monika Bregger

World Sales / World Rights

World Rights
Filmkollektiv Zürich AG

Awards

(a selection)

Festivals

(a selection)