Les hommes du port

Men Of The Port

Switzerland / France, 1995
FILM, Documentary, 64 min.

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directed by
Alain Tanner
Written by
Alain Tanner
Status
In distribution

I was 20 years old. I was determined to escape settled life. I left for Genoa to work in a marine company hoping, of course, to embark on a ship one day. It was my first contact with the working world, with seafaring men and ports. I returned to Genoa for the first time some 40 years later. For me, this huge port represents a place of work rather than the romantic site it is attributed to be in stories. In fact, I think of it as a stronghold of the working world as reflected in the words of the dockers, for whom the port is devoid of any exotic notion. The film takes up past traces of a would-be sailor in an attempt to assuage the sense of unfulfilment affecting the life of a true «cinéaste». It expresses the past with the means of the present, blending together the imagined and the real world. (Alain Tanner)

Appassionato del neorealismo italiano, era stato per la prima volta a Genova nel 1947, semplicemente per vedere l’Italia, ancora devastata dalla guerra. Vi ero ritornato cinque anni più tardi, a 22 anni. Ero fuggito dall’aria soffocante del mio paese natale, la Svizzera. Avevo deciso di imbarcarmi sulle navi mercantili per vedere il mondo. Prima di partire su un cargo per l’Africa, sono rimasto un anno a Genova, lavorando presso una compagnia di navigazione. Fu il mio primo contatto con il mondo del lavoro, e con gli uomini di mare e del porto. Ritorno a Genova per la prima volta dopo quarant’anni. Il porto e la città non sono molto cambiati. La città è sempre così bella, così estranea e un po’ triste. Il porto sta morendo. Come dappertutto in Italia, il contesto economico, sociale e politico è esplosivo. Si sente che le cose si muovono e che il paese è sulla soglia di reali trasformazioni. Durante questi quarant’anni, ho abbandonato (non senza qualche rimpianto) la vita di marinaio, e ho fatto del cinema. Mi piacerebbe, adesso, attraverso il cinema, calarmi nella mia memoria del porto di Genova, scrutare il presente e tentare di indovinare l’avvenire. Cogliere i segni del passato di un falso marinaio, per tentare di soddisfare quella mancanza che scava la realtà di un vero cineasta. Articolare questo passato con il presente, confondere l’immaginario con la realtà di questo mondo. (Alain Tanner)

credits

World Premiere
1995
Original Version
Italian, French,  colour, 35mm, 64 min.
Production
Thelma Film AG, Les films du Cyclope, RTS Radio Télévision Suisse
Producer
directed by
Alain Tanner
Written by
Alain Tanner
Cinemato­graphy
Denis Jutzeler
Editing
Monika Goux
Location Sound Mix
Henri Maïkoff

World Sales / World Rights

World Rights
Thelma Film AG

Festivals

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